Under14 Open: Fonte Roma Eur - Ariccia 45-58
Svanisce il sogno delle finali per i ragazzi di Alessandro Nevi e Francesco Loreti, sconfitti dalla formazione dei castelli sul parquet del palafonte. Una prestazione decisamente sotto la media unita ad una superiore prestanza atletica dei nostri avversari, sono le chiavi di lettura dell'ultima partita di questo campionato. Inizia bene la Fonte con una difesa attenta ed un gioco veloce. Sotto gli occhi ammirati dell'allenatore avversario, i nostri ragazzi mantengono il primo quarto equilibrato limitando alla fine dello stesso i punti avversari a 13 contro gli 11 canestri segnati dai gialloblu. Purtroppo nel secondo quarto le cose cambiano radicalmente ed i nostri ragazzi smarriscono la lucidita' e la via del canestro. Subiamo senza reagire per quasi cinque minuti la loro veemenza, reagiamo in maniera puerile alle loro provocazioni, ci scordiamo di giocare a pallacanestro. Passivo di 15 punti a zero che si trascina fino alla fine del tempo che si conclude sul punteggio di 22 a 39. Nella seconda metà della partita i ragazzi, sicuramente catechizzati dalle parole dei coach negli spogliatoi, mettono il cuore sul parquet iniziando a recuperare punti. Sicuramente non e' la migliore pallacanestro ma la volontà non manca ed Ariccia si spaventa. La paura dell'allenatore avversario si manifesta evidente quando la Fonte arriva a quattro punti di distacco ed il malcapitato cronometrista non fa in tempo ad avvisare l'arbitro della richiesta di timeout (chissà se il cronometrista tifoso veramente non ha fatto in tempo...). Malauguratamente nell'azione successiva il timeout viene chiamato ed Ariccia trova le giuste contromisure con un numero 19 incontenibile fisicamente (36 punti per lui a referto!) ed un evidente calo di energie dei nostri ragazzi. Finisce 45 a 58 la partita ed anche il nostro campionato. La nostra squadra, più forte tecnicamente dei nostri avversari, non e' riuscita ad esprimere il suo gioco lasciandosi trascinare in una partita fisica dove non avevamo molte speranze. I rimpianti sono tanti in parte mitigati dalla torta per i quattordici anni di Foglia (MVP della partita, davvero una prestazione gagliarda, bravo Peppe). Al cronista-tifoso rimane l'amarezza per la marea di tiri liberi sbagliati e di contropiedi buttati alle ortiche che ci avrebbero fatto raccontare altre partite... Adesso il torneo interno e poi tutti a Monte Livata a divertirsi (anche se forse dovreste spendere la settimana a fare tiri liberi!).